Tag
arte, artisti, cantanti, carmen di giglio, carmen margherita di giglio, fiori di bach, fiori di bach per cantanti e artisti, floriterapia, nemo editrice
E’ uscito in questi giorni il mio nuovo libro: Fiori di Bach per cantanti e artisti. Il primo trattato sulla floriterapia di Bach per gli artisti e i professionisti dello spettacolo (Nemo Editrice). Lo dedico ai miei amici, allievi e colleghi cantanti, scrittori e strumentisti, perché possano realizzare i loro sogni e accogliere bellezza e trascendenza nelle loro vite per mezzo della loro espressione creativa. Soprattutto lo dedico alla Dott.ssa Elena De Giosa, amica e medico dalla mente sensibile e aperta e dal cuore generoso, che ha voluto amorevolmente curarne la prefazione.
Il libro è disponibile in tutti i formati digitali, nei maggiori store online, tra cui Amazon, Mondadori Store, IBS, Kobo, in offertissima in questi giorni a soli euro 3,99, anziché euro 7,99!
PRESENTAZIONE
Questo libro è il risultato dell’esperienza acquisita durante anni di lavoro e di studi nel campo dello spettacolo e dell’arte, soprattutto in relazione alla scrittura e alla pratica e all’insegnamento del canto lirico e moderno, affiancati da altrettanti anni di ricerche nel settore della floriterapia e di altre discipline olistiche.
Durante quest’arco di tempo ho avuto modo di raccogliere gli esiti delle sperimentazioni effettuate su allievi e colleghi artisti, nonché su me stessa (secondo il precetto di Bach dell’autocura), in modo da poter offrire un quadro il più vasto possibile sulle proprietà terapeutiche dei fiori di Bach applicati in ambito artistico e, più generalmente, in ambito creativo, dove la parola “creatività” è intesa nel senso più ampio del termine: perché, se è vero che in queste pagine mi rivolgo principalmente ai miei colleghi e ad altri professionisti dello spettacolo, è anche vero che la creatività non è appannaggio esclusivo di artisti visivi, scrittori, ballerini o di coloro che operano in uno dei settori che comunemente definiamo “artistico”. La creatività è la chiave per una vita ben vissuta, è la capacità di immaginare e “creare” un’esistenza che esprima appieno i nostri sogni: in questo senso siamo tutti artisti, e per ognuno di noi il percorso creativo coinvolge innumerevoli decisioni e scelte destinate a servire le nostre visioni. La creatività proviene dal libero accesso alla nostra energia personale. L’inibizione di questo flusso di energia conduce a blocchi creativi ed espressivi. I fiori di Bach possono aiutarci a sciogliere i nostri nodi psicologici, e pertanto questo libro, sebbene rivolto esplicitamente ai professionisti dell’arte e dello spettacolo (cantanti, attori, musicisti, ballerini, speaker, conferenzieri, scrittori, pittori, registi, sceneggiatori ecc.), può essere utile a tutti coloro che, pur non creando in ambito professionale, desiderano dare libero corso alle proprie capacità creative.
Il libro è articolato in tre sezioni. La sezione introduttiva, o premessa, si apre con un articolo sul doping nella lirica, da cui scaturisce un interrogativo emblematico: è possibile trovare una soluzione alternativa sana ai pericolosi farmaci di sintesi e alle droghe, per sostenere le numerose esigenze e pressioni che il mondo dello spettacolo, oggi più che mai, esercita sui suoi artisti? Gli studi effettuati negli ultimi anni dicono di sì, e la terapia con i fiori di Bach costituisce una valida risposta in tal senso; pertanto, in questa sezione, viene analizzato il suo funzionamento all’interno di quel legame corpo-mente che rende la floriterapia di Bach la scelta d’elezione in ambito artistico-creativo.
La prima parte contiene un profilo biografico di Edward Bach e una trattazione sintetica sull’effetto terapeutico dei rimedi floreali e sulla loro modalità di preparazione: un vademecum semplice e pratico che ogni artista potrà consultare con facilità al momento del bisogno.
Nella seconda parte viene analizzato ogni singolo fiore secondo tre aspetti fondamentali: il fiore nello stato “bloccato” e dunque lo stato d’animo negativo che rende necessario il suo utilizzo; il potenziale positivo evocato dalla sua assunzione; e l’impiego del fiore in campo artistico, con l’esame di alcune personalità di artisti a esso correlate. Nell’ultima parte vengono trattati i problemi più ricorrenti che gli artisti si trovano a fronteggiare nell’ambito della loro professione e tutte quelle problematiche che affliggono più in generale la creatività.
Buona lettura
Carmen Margherita Di Giglio
Dopo un’applaudita carriera di soprano svoltasi in Italia e all’estero lungo l’arco di 25 anni, si è dedicata all’editoria e alla scrittura. Laureatasi in canto al Conservatorio, è anche docente di canto lirico e moderno. Nell’ambito dell’insegnamento, si occupa della formazione tecnica dei cantanti nel repertorio operistico e moderno e della risoluzione dei problemi degli artisti nel settore della motivazione, del contatto con il pubblico e della completa espressione del potenziale creativo. È tra i primi insegnanti in Italia e in Europa ad utilizzare sistematicamente le tecniche del pensiero positivo, della programmazione neuro-linguistica (PNL), della floriterapia di Bach e delle discipline olistiche per l’apprendimento della tecnica del canto e per il potenziamento della prestazioni artistiche in ogni genere e repertorio. In campo letterario, è autrice dei bestseller Lo scrigno di Ossian e Werdenstein (#1 ebook Bestseller Amazon 2014-2015 nelle categorie Narrativa storica, Azione e avventura e Miti saghe e leggende) e del thriller La contessa di Calle (ebook Bestseller Amazon 2014-2015 in Narrativa storica e Horror). Ha tradotto e pubblicato per Nemo Editrice: La chiave d’oro di Emmet Fox, Il metodo scientifico per diventare ricchi di W. D. Wattles, La porta segreta del successo e Il magico sentiero dell’intuizione di Florence Scovel Shinn, prima edizione in Italia (2014), ognuno dei quali si è collocato nei top 10 ebook bestseller di Amazon per il self-help e il raggiungimento del successo. Altre sue pubblicazioni: La porta alchemica (poemetto esoterico) e Sogno di una notte di pieno inverno (racconto mistery), entrambi illustrati con le immagini di William Blake.